Fra i principali tratti distintivi delle collezioni di box-doccia ci sono le cerniere, piccoli dispositivi che consentono l’apertura e la chiusura delle ante ma che caratterizzano anche l’estetica delle diverse collezioni.
La cerniera fa il box-doccia? Forse non del tutto ma certamente ogni collezione creata da Bianchi & Fontana è dotata di una sua propria cerniera che ne caratterizza linee ed estetica con una netta e riconoscibile tendenza al minimalismo che ha, nel tempo, ridotto sempre più i profili spostando l’importanza sugli accessori come le cerniere, trasformandole in veri e propri tratti distintivi delle apprezzate collezioni artigianali di Bianchi & Fontana.
Le cerniere non sono tutte uguali
Impariamo quindi a conoscere i diversi tipi di cerniera utilizzate nei box-doccia:
- Libera, che si muove liberamente senza blocchi o vincoli
- A scatto, caratterizzata da una molla interna che ne determina il movimento, ad esempio quella delle ante a saloon (0+90 o 0-90)
- Idraulica, che grazie al meccanismo idraulico una volta raggiunta la posizione torna automaticamente allo 0
- Ad alzata, con una camma che mantiene la cerniera chiusa a partire da una certa posizione
Le cerniere possono poi essere realizzate in materiali diversi: l’acciaio, lo zama-cromato, l’ottone-cromato, l’alluminio-cromato o in ABS, una plastica molto resistente che ha sua volta viene rivestita con la finitura desiderata. Nel caso delle collezioni Bianchi & Fontana, i materiali utilizzati sono preferibilmente acciaio, zama e ottone, perché sono quelli che hanno risposto con la migliore resistenza all’usura e al tempo. Da un punto di vista estetico la differenza è quasi impercettibile anche perché le cerniere sono elementi che devono essere abbinati alla rubinetteria e ad altri accessori della stanza da bagno. Questo oggi non è un problema poiché, grazie alle finiture (che possono essere galvaniche – che sfruttano l’elettrolisi – o in PVD Physical Vapour Deposition), è possibile rendere omogeneo il colpo d’occhio, indipendentemente dal materiale utilizzato.
La progettazione delle cerniere
Le cerniere vengono progettate e prodotte in tutto il mondo sebbene esistano diversi modi di interpretare questi piccoli oggetti in funzione del mercato e delle esigenze di chi le commissiona. Per esempio, le cerniere dei produttori italiani tendono ad essere più improntate sull’estetica minimalista che le rende più eleganti e armoniose. Questo avviene anche in funzione del fatto che le decisioni riguardanti il progetto di ristrutturazione vengono solitamente prese da architetti che interpretano i desiderata del cliente in progetti unici e personalizzati. In Germania invece, funzionalità e tecnologia tendono a prevalere sull’estetica essendo l’installazione del box-doccia più appannaggio di professionisti e artigiani dell’idraulica. Di conseguenza, viene dato maggior peso alla robustezza e alla funzionalità intrinseca dell’oggetto, anche a scapito di un’estetica che le rende magari un po’ più ingombranti e massicce.
Nonostante queste differenze in fase di progettazione, la normativa CE dell’Unione Europea prevede che una cerniera certificata debba essere in grado, una volta inserita nella struttura del box-doccia, di superare oltre 20.000 cicli di apertura e chiusura. La certificazione può essere affidata ad un Ente Certificatore oppure – come nel caso di Bianchi & Fontana – realizzata internamente alle aziende che sono in grado di attivare questo tipo di test.
Per un box-doccia in acciaio inox e vetro temprato in grado di resistere tanti anni, rivolgersi al produttore Bianchi & Fontana assicura dunque un progetto customizzato in base alle esigenze del cliente e un’ampia gamma di collezioni e finiture galvaniche fra cui scegliere.