Realizzare box-doccia a prova di hotel è la sfida che negli ultimi 10 anni ha portato grande soddisfazione a chi ha saputo seguire le regole giuste…
BianchiFontana, costruttore di box-doccia del bolognese, è entrato nel mercato dell’hotellerie a fine anni ’90, muovendo i primi passi in una delle zone turistiche più visitate e apprezzate del nostro Paese: la Riviera Romagnola. In quegli anni gli albergatori della zona hanno avuto l’esigenza di dotare le camere d’albergo con box-doccia che utilizzassero materiali più resistenti e durevoli. Infatti, fino ad allora venivano utilizzate principalmente cabine doccia in alluminio, che però necessitavano un ricambio frequente per la tendenza dell’alluminio a “fiorire”, una forma di ossidazione che, in seguito ad uso e sollecitazioni, tende a far gonfiare gli strati di superficie dei profili. L’acciaio inox utilizzato dall’azienda bolognese invece risolve questo problema facendo riferimento alle sue proprietà “inossidabili” e a particolari accorgimenti in fase di installazione che minimizzano l’obsolescenza del prodotto.
L’accelerazione vera e propria è però avvenuta insieme alla crisi economica del 2008 che ha visto uno spostamento di risorse dalla casa, divenuta un bene più precario e volatile (molte persone infatti hanno avuto la necessità di trasferirsi per lavoro), alle strutture ricettive per le vacanze. Non più concentrate nei mesi estivi ma sparse in brevi periodi durante l’anno, le vacanze sono sempre più diventate una “coccola” per rigenerarsi, in camere, suite e appartamenti sempre più gradevoli, comodi e con finiture d’alta gamma. Nelle strutture alberghiere poi si è diffusa la presenza di un’area benessere, la cosiddetta SPA (salus per acquam), con vasche, docce e cabine per bagno turco sempre più curate per quanto riguarda design, finiture e materiali.
L’azienda BianchiFontana ha saputo seguire e indirizzare questa tendenza portando in dote il know how accumulato negli anni con le installazioni nelle case private direttamente nel mercato di alcune tipologie di hotel, soprattutto di fascia medio-alta e a conduzione familiare, con una proposta di linee di prodotto ideale per questo target, dove una cabina doccia costruita con materiale di qualità e di lunga durata si inserisce perfettamente non dovendo sottostare ai ricambi ciclici prestabiliti tipici delle grandi catene alberghiere, ottimizzando in questo modo l’investimento.
Lavorando in un settore come quello dell’hotellerie, l’azienda felsinea si interfaccia principalmente con la proprietà degli hotel, oppure con i rivenditori di arredo bagno, gli arredatori e le imprese di costruzione. Come impresa artigianale BianchiFontana può fare fronte con le proprie forze anche a grandi richieste, è solo una questione di programmazione. Che un hotel abbia 5, 10 o 20 piani, la regola d’oro dell’esperienza BianchiFontana è di iniziare sempre dall’ultimo piano e poi proseguire verso i piani più bassi fino a quando tutte le stanze non saranno completate, secondo un programma di consegne prestabilito ed in linea con le capacità produttive dell’azienda.
Questo giro di ricognizione sul mondo dell’hotellerie si conclude qui, con un accenno ai trend del momento: negli ultimi anni infatti sono aumentate le richieste di box-doccia sempre più essenziali e frameless, ovvero privi di profili. L’azienda ha cercato di andare incontro ai clienti riducendo e assottigliando tutti i profili, trovando però soluzioni tecniche ed estetiche funzionali ai criteri di robustezza e tenuta dell’acqua tipici di BianchiFontana.
Oltre a questo aspetto bisogna anche tenere conto che ogni hotel è una storia a sé, con il proprio stile, le proprie rubinetterie, gli accessori, i colori e i rivestimenti più diversificati che trovano sempre un perfetto match con le finiture galvaniche dei modelli BianchiFontana che adattano il box-doccia all’estetica e al design di ogni ambiente.