Un materiale senza tempo, elegante e raffinato che può esaltare l’ambiente bagno rendendolo unico e luminoso, insomma… il marmo in bagno è bello, ma va gestito con molta cura.
Marmo e box-doccia: questione di status
Il marmo è un materiale prezioso, tipico di diverse zone del mondo: da quello nostrano più famoso di Carrara a quelli estratti in Sudafrica, passando per il rosa del Portogallo, ogni marmo è unico e presenta colori e venature originali, diverse e irripetibili.
A causa del suo elevato costo, spesso il marmo viene utilizzato come simbolo di status, soprattutto nel bagno. In particolare, secondo l’esperienza professionale di Bianchi & Fontana, questo materiale è particolarmente apprezzato in Paesi come l’est Europa, le zone arabe e l’Africa del nord dove il marmo italiano è molto rinomato e dove chi può ostenta ricchezza anche attraverso materiali provenienti da Paesi remoti.
Dal punto di vista dell’estetica, l’eleganza del marmo e la sua raffinatezza hanno contribuito al successo di questo materiale rendendolo uno dei punti di forza dell’ambiente bagno. Infatti, quando si sceglie il marmo, solitamente si evita di utilizzarlo con altri materiali come mattonelle o piastrelle e si opta per un bagno realizzato al 100% in marmo, materiale che esalta la luminosità delle superfici e dell’intera stanza. E se è vero che la luminosità è un punto di forza del marmo, anche la sua resistenza non è da meno. Un esempio? Bianchi & Fontana ha creato per un importante hotel una serie di box-doccia con porte in vetro temprato incernierate nel marmo, per rendere il bagno di ogni camera ricco di classe e di raffinatezza. Nei giorni seguenti l’inaugurazione un incauto cliente ha forzato l’anta del box-doccia spingendo invece di tirare, con il risultato di strappare le sei viti in acciaio tassellate nel marmo lasciando però la parete intatta. È stato quindi sufficiente rimontare nuove viti per ripristinare il box e il suo sistema di chiusura.
Consigli su come valorizzare marmo e box-doccia
Se si sta pensando di mettere il marmo in bagno, è bene sapere che, a differenza di altri materiali come il parquet, non ha particolari controindicazioni. Ecco però qualche consiglio per esaltare e sfruttare al meglio le caratteristiche di questo materiale.
Solitamente è bene abbinare il box-doccia al contesto utilizzando un cristallo extra-chiaro, che richieda il minor numero di profili possibile e che valorizzi sia la luminosità del marmo che l’interno del box-doccia. Affinché il box-doccia si integri bene con l’ambiente circostante, possono essere utilizzate nei profili in acciaio le finiture galvaniche che ovviamente non possono riprodurre le venature del marmo ma possono essere abbinate ad accessori come il porta-asciugamano o la rubinetteria. La finitura in cromo lucido per esempio, applicata anche sui profili tende quasi a sparire e a riflettere l’effetto del marmo a seconda della luce.
Il punto debole del marmo è sicuramente la pulizia perché è un materiale che si rovina facilmente se non vengono utilizzati i prodotti giusti. Per questo è importante ricordarsi di utilizzare soluzioni a base non acida in modo da non danneggiare la superficie ma pulirla efficacemente. Bianchi & Fontana, realtà da sempre molto attenta a consigliare e fornire validi strumenti e consigli per la pulizia del box-doccia, suggerisce l’utilizzo del trattamento ClearKal, adatto a superfici delicate ed efficace contro il calcare.
Sembra ovvio ma è utile ribadire un ultimo consiglio: la superficie del marmo a contatto con l’acqua può diventare molto scivolosa e dunque, all’uscita della doccia, è opportuno mettere sempre un tappetino o una pedana per evitare il contatto diretto con il marmo.