Al primo piano della nuova sede di B&F Design, è stato allestito lo showroom, pronto ad accogliere attività di presentazione delle collezioni di box-doccia Bianchi&Fontana per i rivenditori, ma anche sessioni formative per i tecnici installatori. Ne abbiamo parlato con il CEO di B&F, Alberto Bianchi.
La nuova sede di B&F Design ci accoglie con una grande vetrata nella zona artigianale di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Nel nuovo stabilimento produttivo del noto produttore di box-doccia in vetro e acciaio per la casa, l’hotel e lo yacht, vengono progettate e realizzate tutte le collezioni a catalogo, distribuite con il marchio Bianchi & Fontana a livello nazionale e internazionale. Lo showroom è stato inaugurato in occasione del recente Cersaie di Bologna ma solo nelle ultime settimane ha preso la sua nuova forma, destinata ad essere un fondamentale strumento di promozione B2B.
Siamo stati a vistare lo showroom e ne abbiamo parlato con Alberto Bianchi, CEO dell’azienda di famiglia, che ormai da quasi un anno si è trasferita al 100% nel nuovo complesso dove, l’allestimento dello showroom, è stato l’ultimo tassello del trasferimento nella nuova sede, un tassello definito proprio da Bianchi “last but not least”, perché?
“Ci siamo prima dedicati all’operatività del reparto produzione, poi abbiamo strutturato i nuovi uffici di amministrazione e progettazione e l’area reception dedicandoci infine allo showroom, per ultimo ma solo perché volevamo dedicare a questa attività tutta l’attenzione che meritava. Lo abbiamo sistemato al primo piano dell’edificio, aumentando lo spazio espositivo rispetto alla precedente collocazione, con ampie finestre che favoriscono l’illuminazione naturale delle collezioni allestite. L’organizzazione dello spazio è stata suddivisa in isole in cui trovano posto tutte le nostre collezioni, esattamente 6, che andremo meglio a connotare dal punto di vista estetico nelle prossime settimane. Abbiamo ricevuto un primo feedback dai nostri distributori in occasione della fiera Cersaie e ora possiamo contare su uno spazio espositivo multitasking in cui pensiamo anche di offrire sessioni formative ai tecnici installatori per prendere dimestichezza con i materiali e le caratteristiche delle diverse collezioni”.
Ma che importanza ha per voi uno showroom fisico, rispetto alle altre forme di promozione digitale o cartacea dei prodotti a catalogo?
“Il nostro prodotto ha la necessità di essere compreso a fondo. Deve essere toccato con mano per testare la qualità dei materiali e per vedere nel dettaglio le soluzioni tecniche che proponiamo per quanto riguarda l’abbinamento dei profili o la stabilità dei nostri box. Nello showroom riusciamo anche ad esporre i diversi tipi di vetro che proponiamo, con la possibilità di apprezzare in condizioni di luce naturale e artificiale gli effetti delle finiture dei vetri come il cannettato del Grecia, lo sfumato del Nuvola o l’impatto del Mirror che riflette a specchio l’ambiente circostante. Con lo showroom abbiamo quindi completato il trasferimento nella nuova sede, nel corso di un anno particolarmente faticoso ma che ci ha comunque dato molte soddisfazioni anche sul piano commerciale”.
Quindi, volendo fare un sintetico bilancio di questo 2024 che volge al termine e, magari, anticipando qualcosa per il 2025, cosa possiamo dire?
“Sono molto soddisfatto dei risultati archiviati quest’anno: chiudiamo con il segno positivo rispetto all’anno precedente, un incremento del 15% a livello di fatturato. Ciò che mi lascia ben sperare per il prossimo anno è stato il consolidamento raggiunto nel 2024 di due mercati che abbiamo approcciato con dedizione come quello dell’hotellerie e della nautica, dove i nostri prodotti sono stati molto apprezzati. Credo che la customizzazione spinta e la qualità di linee e materiali delle nostre collezioni ci abbiano premiato, creando anche buoni presupposti per il settore del retail domestico che sembra risvegliarsi dopo la brusca battuta d’arresto legata alla fine dei bonus edilizi. Se tutto procede così affronteremo un 2025 con il piede giusto”.
A livello di novità di prodotto possiamo anticipare qualcosa ai lettori di questo blog?
“L’esperienza nella nautica ci ha portato a lavorare molto sui progetti e, in modo particolare, sulle chiusure. Nel 2025 lanceremo un restyling della collezione Vela, sia per quanto riguarda il design generale sia per gli aspetti funzionali e in modo particolare sulla chiusura a soffietto, offrendo la doppia possibilità di apertura/chiusura verso l’interno e verso l’esterno, risolvendo così una serie di difficoltà di installazione e rispondendo a diverse esigenze in termini di funzionalità e sicurezza. Poi mi piacerebbe lavorare sull’illuminazione artificiale dello showroom, per poterlo utilizzare anche come set per i nostri cataloghi, ma senza fretta perché, si sa, tra il dire e il fare…”.