Spazi irregolari e talvolta angusti richiedono particolari accorgimenti per sfruttare al meglio la conformazione di un box-doccia nel sottotetto. Anche in questo caso vetro e acciaio offrono adeguate garanzie estetiche e funzionali. Ecco perchè…
L’installazione di un box-doccia in mansarda o sottotetto richiede soluzioni che combinano estetica e praticità poiché gli spazi possono essere limitati e caratterizzati da inclinazioni particolari. Tra i materiali più adatti per questi ambienti ci sono il vetro e l’acciaio, che non solo offrono un design moderno e raffinato, ma sono anche resistenti nel tempo e facili da mantenere.
Modelli da scegliere
Per il sottotetto, il box-doccia deve adattarsi alle altezze variabili del soffitto. È preferibile quindi optare per modelli customizzabili, da progettare in base alle specifiche dimensioni dello spazio. I modelli a nicchia, senza un lato chiuso, sono ideali per sfruttare al meglio gli spazi ad angolo, mentre le soluzioni angolari con apertura “a libro” o scorrevole sono perfette per ottimizzare gli spazi. Inoltre, scegliendo un vetro trasparente, si avrà la certezza di non appesantire visivamente l’ambiente, favorendo la sensazione di “ariosità”.
Un aspetto importante da considerare durante la progettazione è che i pezzi interi, come per esempio i pannelli di vetro, devono essere accuratamente misurati, verificando con molta attenzione che possano passare attraverso le scale anguste o i passaggi stretti che spesso caratterizzano le mansarde e i sottotetti. Tra gli aneddoti di chi installa box-doccia c’è senz’altro la storia “di quella volta che il cliente ha ordinato un vetro intero per una parete box-doccia senza prima considerare le esigenze del trasporto attraverso le scalette per raggiungere la mansarda, e abbiamo dovuto mandare indietro il vetro”. Pertanto, è consigliabile prendere le misure con attenzione, tenendo conto della larghezza e della pendenza delle scale, per evitare difficoltà durante il trasporto e l’installazione.
Tipo di chiusura
La scelta della chiusura è fondamentale per garantire funzionalità e comfort. Le porte scorrevoli, sono l’opzione più pratica per mansarde e sottotetti, in quanto non necessitano di spazio aggiuntivo per l’apertura. In alternativa, le chiusure a battente, se lo spazio lo consente, possono aggiungere un tocco di eleganza, ma è essenziale considerare la corretta gestione dell’inclinazione del soffitto e delle travi a vista (dove sono presenti) per evitare limitazioni nel movimento.
Piano doccia
Il piano doccia deve essere scelto in base al comfort e alla resistenza all’umidità. I materiali come la pietra acrilica, il quarzo o la ceramica sono perfetti per resistere all’uso quotidiano e per facilitare la pulizia. Un piatto doccia a filo pavimento, particolarmente consigliato per mansarde con soffitti inclinati, non solo offre un aspetto più moderno e minimalista, ma permette di evitare dislivelli scomodi e di sfruttare al meglio le altezze ridotte. Inoltre, la scelta di un piatto doccia con uno scarico a incasso garantisce un drenaggio ottimale, senza compromettere la funzionalità.
Rivestimenti
Per quanto riguarda i rivestimenti, è importante scegliere materiali che possano resistere all’umidità senza compromettere l’estetica. Le piastrelle in ceramica o gres porcellanato sono tra le opzioni più durevoli e versatili, in grado di garantire resistenza e facile manutenzione. Marmo e granito sono ideali per chi desidera un ambiente più ricercato, ma richiedono trattamenti specifici per evitare danni in fase di pulizia e manutenzione. Resine e legno trattato offrono un alto livello di personalizzazione e di confort, mantenendo comunque una buona resistenza all’umidità.