Capita a tutti prima o poi di dimenticare l’accappatoio o l’asciugamano e ritrovarsi fradici nel bagno indecisi se rabbrividire o bagnare dappertutto… Esiste un rimedio?
La scena è sempre la stessa: doccia calda, vapore che sale, shampoo che profuma di cocco (o almeno ci prova), e tu lì, nel tuo regno di vetro temprato e design targato Bianchi & Fontana, a sentirti un mix tra Buddha e Beyoncé. Hai chiuso fuori il mondo, i pensieri, le mail, lo stress della giornata per dedicarti un momento di relax tutto per te nel quale cantare, pensare, o anche solo fissare il vuoto mentre l’acqua calda scioglie ogni piccolo residuo di tensione dei muscoli e della pelle.
La doccia è quel momento sacro, inviolabile, in cui finalmente ti prendi cura di te. Ti convinci che oggi, sì, potresti davvero risolvere i problemi del mondo. Sei ispirato, illuminato, pulito.
Poi, apri la porta.
E come in un film di Hitchcock arriva l’orrore.
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Dov’è l’asciugamano? Panico. Sgomento.
Ma com’è possibile? L’hai sempre messo lì, SEMPRE. E proprio oggi no? Che fine ha fatto? Perché non ti ha avvisato nessuno? Dov’è il tuo team, la tua gente, il tuo assistente personale immaginario?
Spoiler: non c’è nessuno. Solo tu, gocciolante, a fissare l’angolo della stanza dove dovrebbe esserci un asciugamano. Ma c’è solo il vuoto e un soffio d’aria terribilmente fredda che si insinua nella tua nuvola di vapore e calore. Persino il tuo riflesso allo specchio sembra guardarti con una nota di disprezzo e disappunto.
A quel punto, inizia la fase operativa. C’è chi tenta la corsa verso l’armadio, lasciando una scia d’acqua sul pavimento degna di Atlantide. C’è chi si avvolge, con grande dignità, nel tappetino del bagno – che, ricordiamolo, ha la superficie asciugante di una spugna già bagnata. E poi ci sono i coraggiosi che lanciano l’urlo disperato: “MI PORTI UN ASCIUGAMANO?”, sapendo che nessuno risponderà. Perché è chiaro: quando serve aiuto, il mondo sparisce.
Organizziamoci
È in questi momenti che ti rendi conto di quanto sia importante l’organizzazione. Di quanto un semplice gancio ben posizionato, un portasciugamani vicino al box o una mensola tattica possano salvarti dal post-doccia più umiliante della settimana.
Noi facciamo box-doccia, è vero. E li facciamo belli, comodi, spaziosi, a prova di figuracce (almeno finché resti dentro), ma anche il box più elegante non può nulla contro l’eterno dilemma umano: “ho preso l’asciugamano o no?”
Per questo, il nostro consiglio è semplice: fallo diventare parte del rituale e prepara tutto quello che serve prima di entrare nel box-doccia… Perché uscire da una doccia spettacolare e rimanere a gocciolare nel vuoto… è davvero un finale bruttino.