Anche gesti naturali e abituali come farsi una doccia possono diventare azioni complesse, soprattutto se ci si trova nello spazio. La celebre astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha spiegato, in un curioso video, come un’operazione così semplice possa trasformarsi in “sfida” se ci si muove nel contesto spaziale. Ma per Astro Samantha e per i suoi colleghi niente è impossibile.
Aprire il rubinetto, l’acqua che scende lungo la nuca e scorre su tutto il corpo, il semplice atto di insaponarsi e risciacquarsi per poi infilare l’accappatoio, ecco come molte persone sono abituate a pensare la doccia. Nel ridottissimo habitat di una navicella spaziale però, in assenza di gravità, di comfort e di acqua corrente, farsi la doccia assume una routine totalmente diversa. E senza scomodare il mondo della fiction scopriamo come funziona veramente, in un video registrato dall’astronauta Samantha Cristoforetti e diffuso dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Come ci si lava nello spazio?
Lavarsi nello spazio è sicuramente meno confortevole rispetto al bagno di casa propria. In particolare, per quanto riguarda la doccia, scordatevi i comodi box cui siete abituati, perché nello spazio ci si lava utilizzando l’acqua prelevata dalla Stazione spaziale e contenuta in sacchetti provvisti di cannuccia. In assenza di gravità, l’acqua aderisce alla pelle e rimane lì per essere spalmata insieme al sapone liquido.
Poi l’acqua in eccesso viene asciugata con un asciugamano e quest’ultimo viene posizionato vicino a un sistema di ventilazione e aspirazione che raccoglie le particelle d’acqua evaporata per poi riconvertirle in acqua potabile. Discorso analogo può essere fatto per lo shampoo, in quanto gli astronauti utilizzano uno shampoo che non necessita di risciacquo: la soluzione viene applicata sui capelli bagnati massaggiando il cuoio capelluto e infine il tutto viene asciugato con un asciugamano.
Tutto il comfort del box-doccia
Chi sogna una vita da astronauta deve quindi mettere in conto di rinunciare, almeno per il tempo delle missioni spaziali, all’esperienza della doccia così come la conosciamo: un piacevole relax per prenderci cura di noi stessi e dimenticare lo stress della giornata. Il box-doccia (a casa o fuori-casa) infatti offre un piccolo momento di evasione che rigenera corpo e mente. Che sia ad angolo, in nicchia, con anta scorrevole o a battente, il box-doccia rimane uno dei protagonisti dei bagni “terrestri”, soprattutto se è un box-doccia funzionale ma di design, proprio come quelli Bianchi & Fontana.
L’azienda del bolognese propone infatti diversi modelli e soluzioni in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza, da quelle di casa a quelle dei settori diversi come l’hotellerie e la nautica. Tutti contesti in cui la versatilità dei box-doccia Bianchi & Fontana consente di creare customizzazioni e di andare incontro alle esigenze dei clienti. E chissà che proprio questa versatilità un giorno non porti i box-doccia Bianchi & Fontana, con i dovuti accorgimenti, ad approdare per primi nello spazio.