Siamo nel periodo giusto e, con l’avvicinarsi di Halloween, la paura diventa di tendenza. Travestimenti raccapriccianti, film dell’orrore, allestimenti a tema oltretomba, mostri e streghe… tutte cose che in queste settimane sono all’ordine del giorno. Anche il momento della doccia – con una buona dose di immaginazione – può diventare davvero inquietante trasformandosi talvolta in un vero e proprio incubo…
Sotto il caldo getto d’acqua del box-doccia ci si rilassa e ci si prende un momento per rigenerare mente e corpo, ma a volte per una serie di fattori il box-doccia potrebbe anche suscitare piccole ansie, soprattutto a causa della vulnerabilità che sentiamo in questo luogo. Ecco alcuni esempi:
1. Vapore e vetri appannati: il vapore generato dall’acqua calda può appannare i vetri del box-doccia, nascondendo l’ambiente circostante alla vista di chi si sta lavando. Così, l’ambiente esterno alla doccia può assumere contorni sfocati e ombre. Siamo proprio sicuri che non ci sia qualcuno appostato lì fuori?
2. Spazi ristretti: se un box-doccia è particolarmente piccolo e una chiusura si incastra ecco che può nascere un senso di disagio che presto si trasforma in vera e propria claustrofobia, togliendo il fiato anche ai più coraggiosi.
3. Rumori strani: hai mai ascoltato attentamente i suoni delle tubature o del gocciolio dell’acqua? Non potrebbe essere una forma di comunicazione con cui oscure creature stanno cercando di entrare in contatto con noi? Spesso questi suoni vengono utilizzati nei film horror per creare un’atmosfera inquietante.
4. Trasparenze: ci troviamo soli e vulnerabili in un box-doccia con i vetri satinati: è una lavorazione che può dare una visione distorta della stanza da bagno, suggerendo l’oscura presenza di figure misteriose e minacciose.
5. Luce: anche la luce può aiutare a creare l’atmosfera spaventosa. Infatti, una luce innaturale (magari che si irradia dal basso verso l’alto) oppure troppo fioca e tremolante come quella di una candela o, ancora, una luce fredda e spettrale, contribuiranno a creare ombre inquietanti che popoleranno il vostro bagno.
Consacrato anche dal cinema
Proprio per queste caratteristiche e per l’alto livello di vulnerabilità che la situazione suggerisce, il box-doccia è spesso presente anche nella cinematografia horror con scene che sono rimaste impresse nella mente degli spettatori, anche dei più impavidi. Ecco alcuni esempi: oltre all’iconica scena di Psycho di cui abbiamo già parlato in precedenza, esistono altri film con scene inquietanti sotto la doccia: in The Grudge, si vede una donna che mentre è sotto la doccia sente una terza mano spuntarle dalla testa, tra i capelli, in Carrie, lo sguardo di Satana, la protagonista è sotto la doccia e a un certo punto si ritrova le mani coperte di sangue, in IT il terribile pagliaccio Pennywise appare al giovane Eddie proprio mentre lui sta facendo una doccia, con rubinetti e soffioni che iniziano a muoversi da soli fino all’arrivo di IT. E così via…
Ma attenzione: la cosa più spaventosa che di solito accade sotto la doccia è quando improvvisamente si interrompe il getto dell’acqua calda diventando gelata, e voi siete ancora con tutto il sapone addosso… Davvero da brivido 😊
Buon Halloween!