L’igiene fa parte della nostra routine quotidiana, ma non è sempre stato così. Nei secoli le abitudini sono cambiate in tutte le sfere della società, dalle più alte alle più basse. Scopriamo come si lavavano personaggi illustri come re e regine dei più grandi Imperi e Paesi.
I primi box-doccia, compresi i nostri Bianchi & Fontana, risalgono al secolo scorso e, prima di allora, anche l’acqua corrente non era così diffusa come oggi (neppure nei Paesi più sviluppati), al punto che la cura dell’igiene personale richiedeva routine differenti da quelle che caratterizzano la quotidianità di oggi. Se negli imperi romano e ottomano la diffusione di terme e bagni turchi, anche a disposizione del popolo e non ad esclusivo uso dei sovrani, rientrava nelle abitudini della popolazione, nelle epoche successive le abitudini hanno preso pieghe diverse. A fare la differenza era soprattutto l’estrazione sociale, con le classi meno abbienti che non potevano più ricorrere alle cure per la persona disponibili invece per nobili e ricchi. Ciononostante – e lo vedremo tra poco – alcuni nobili e sovrani avevano abitudini particolari, non necessariamente improntate alla massima igiene.
1.Cleopatra
La più celebre regina d’Egitto, è diventata una figura attorno alla quale ruotano storie e leggende. Comunemente associata a bellezza e fascino, è probabile che Cleopatra ricorresse alle pratiche di igiene tipiche della sua epoca. Nell’Antico Egitto infatti la cultura dei bagni era piuttosto diffusa e sviluppata perché venivano considerati salutari per la bellezza e la salute della persona. Spesso poi nelle vasche per i bagni venivano riversati oli essenziali e profumati come quello di rosa, mentre altri oli e unguenti pare fossero utilizzati dalla regina per pulire e mantenere lucenti i capelli. Infine, se Cleopatra è diventata simbolo di bellezza lo si deve anche al suo raffinato ed elaborato trucco che esaltava gli occhi e le labbra.
2.Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona
I Re cattolici sono stati tra le figure più importanti per la storia della Spagna ma, probabilmente, non proprio campioni di igiene. La leggenda vuole che Isabella di Castiglia si sia lavata solo due volte nella propria vita, alla nascita e il giorno prima del matrimonio con Ferdinando d’Aragona. In realtà, è molto più probabile che la regina spagnola utilizzasse spugne e panni umidi per detergere la pelle e che utilizzasse profumi e unguenti per migliorare il proprio odore, proprio come il suo consorte Ferdinando.
3.Luigi XIV
Nell’epoca del Re Sole, fare i bagni e lavarsi non era consuetudine, e nella maestosa Reggia di Versailles pare che i nobili curassero molto poco la propria igiene personale. Infatti, sembra che all’epoca il sovrano si pulisse solamente passando sulla pelle un panno umido, oli profumati e profumi. Le operazioni di vestizione però, a differenza di oggi, erano di dominio pubblico perché richiedevano molte ore ed era un vero e proprio atto cerimoniale al quale assistevano i nobili di Versailles.
4.Caterina la Grande
La zarina di Russia che regnò dal 1762 al 1796 è tra le figure femminili più importanti della Russia. Le sue pratiche di igiene personale pare che prevedessero l’utilizzo di bagni caldi e saune e che la zarina passasse molte ore nella sua vasca di marmo. Caterina la Grande sembra essere poi anche conosciuta per l’ampio utilizzo di cosmetici come il bianco di piombo per schiarire la pelle. Inoltre, pare che si lavasse spesso i denti con polveri e miscele realizzate apposta.
Anche Napoleone Buonaparte si narra che tra una campagna militare e l’altra chiedesse a Giuseppina di non lavarsi fino al suo ritorno, e che questa predisposizione erotica agli afrori intensi, sia arrivata anche ai giorni nostri. Se però proprio non vi riguarda allora potete concedervi con voluttà al benessere di un box-doccia Bianchi & Fontana tutte le volte che volete.